giovedì 21 agosto 2014

ebook reader, le mie considerazioni

Mi è sempre piaciuto leggere, da quando ero bambino. Sono, da sempre, un grande lettore da spiaggia e da bagno.
Negli ultimi 10 anni in spiaggia ho dovuto abbandonare le letture, avevo sempre qualche figlio che voleva giocare con me. Ora sono cresciuti, giocano molto tra di loro e io mi comincio ad annoiare, quindi potrei ricominciare a leggere.
In bagno, da quando sono arrivati questi benedetti smarphone, ne approfitto per leggere, comodamente, il giornale, qualche sito specializzato, qualche blog, qualche forum ... comunque niente libri.

Negli ultimi anni in casa riuscivo a leggere con lo smartphone utilizzando applicazioni quali Aldiko o MoonReader, ma in spiaggia lo schermo retroilluminato non va bene.
Ho cominciato a studiare gli ebook reader. Si tratta di dispositivi il cui peso supera di poco i 100 grammi, che nel peggiore dei casi riescono a ospitare una decina di libri (ma generalmente siamo nell'ordine delle migliaia), che utilizzano schermi di tipo e-ink , che a differenza del classico retroilluminato a cui siamo abituati sfrutta la luce esterna per mostrarci lo schermo.

Un display e-ink non affatica l'occhio, perchè la definizione del carattere è legata alla quantità di luce esterna. Essendo uno schermo opaco è molto difficile che dia fastidiosi riflessi. Consuma pochissima batteria.

In cambio è solo bianco e nero, ha tempi di refresh lentissimi (circa un secondo per cambiare pagina) e ciò li rende inutili per gestire contenuti multimediali a cui siamo abituati, anche un normale browser risulta scomodo da utilizzare. Altro grande difetto è che non permette la lettura ottimale in posti poco o male illuminati, ma tale problema è stato risolto dai produttori su alcuni dispositivi, o si può risolvere utilizzando cover con luce di lettura.

Continuando la mia analisi ho visto che esistono modelli con il touchscreen e modelli, un po più datati o economici, che utilizzano invece dei tasti. Fortunatamente ho avuto modo di provarli tutti e due, devo dire che i tasti fisici, se posizionati in punti comodi fanno egregiamente il loro lavoro. Dovendo solo leggere vanno benissimo, diventano un po più scomodi, ma niente di trascendentale, quando si vuole consultare il vocabolario, cambiare qualche impostazione .... operazioni che io personalmente non uso molto durante la lettura.

Trovo comoda la possibilità invece di utilizzare il WiFi piuttosto che il cavo per accedere alla rete. Anche se non eccessivamente agevole ci da una possibilità in più per caricare libri, senza dover passare necessariamente per il PC. Ho provato un e-book reader che aveva addirittura il bluetooth, devo dire che è stato facilissimo con esso passare i libri dal mio cellulare ad esso. Si trtta di comodità,.ma al tempop stesso non le trovo delle grosse discriminanti relative all'acquisto, alla fine è più il tempo che utilizzeremo il nostro dispositivo per leggere, piuttosto che a fare altro.

Rispetto al libro cartaceo trovo comodo invece poter lavorare sul font, oltre a poterlo cambiare (cosa che a me non interessa poi tanto) si può lavorare sulla sua dimensione e sul suo spessore edevo dire che per uno come me miope ed astigmatico dalla nascita che ha superato i 40 anni ... mbe è una cosa meravigliosa.

 La moderna tecnologia ci ha insegnato che spesso i formati dei file possono creare problemi. Ci compriamo un dispositivo che dopo pochi meso diventa inutilizzabile perchè non troviamo più risorse nel formato supportato da esso. Di conseguenza è sempre ben scegliere un dispositivo che ne supporti il più possibile. O che riceva un supporto costante con aggiornamenti software che ce lo rendano il più utilizzabile possibile. Di fatto i produttori non lo fanno appositamente in modo da farci cambiare più spesso il dispositivo ed aumentando le vendite. Su alcuni dispositivi lo fanno delle community (vedi gli smartphone con Android), ma tale pratica non è alla portata di tutti, fa perdere spesso la garanzia, comporta dei piccoli rischi sulle funzionalità globali del dispositivo.

Gli schermi e-ink sono delicati, soffrono la compressione,  e sono molto difficili da riparare, di conseguenza è necessario comprare una custodia. I produttori conoscono questo problema e lucrano su questi oggetti. Di conseguenza per un dispositivo con dimensioni standard e molto venduto sarà più facile trovare custodie economiche che permettano anche una discreta personalizzazione dell'oggetto (a me non interessa ma c'è chi cerca queste soluzioni).

Ho deciso, lo compro ... ma ora dovrò decidere quale.


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