martedì 30 maggio 2017

DR Zero finalmente arrivata

Qualche giorno fà A. mi aveva chiesto un aiuto sulla scelta dell'auto. Lo avevo fornito, l'auto indicata è stata comprata ed è arrivata.
Vediamo come risponde al colpo d'occhio.
DR Zero

Si tratta di un'utilitaria, la più economica con le caratteristiche richieste, e a primo impatto non mi è dispiaciuta .. così bianca, con le sue forme arrotondate la ho subito soprannominata la mozzarella, a me piace da impazzire, la mozzarella.

Aperto lo sportello e guardato dentro mi ha dato subito l'impressione di avere tutto l'essenziale a portata di mano, non ho sentito la mancanza di nulla.








Il contachilometri di fronte al guidatore alla fine lo preferisco agli strumenti centrali già visti sulla Matiz e sulla prima serie della Yaris.
Questo sistema digitale che strizza l'occhio all'analogico lo trovo piacevole e ben leggibile. In basso a sinistra hanno montato l'indicatore dell'autonomia GPL ... finalmente a colpo d'occhio.



La console centrale ha un ampia "vasca" in alto, non so che possa contenere, ma ha un suo perchè.
Le bocchette d'aria mi sembrano belle grandi, devono servire anche i passeggeri posteriori, lo stereo un po' demodè come linea,ma ha tutto il necessario o quasi (temo manchi il Bluetooth). Sotto i comandi della ventilazione con aria condizionata e ricircolo ... tutto il necessario per un'utilitaria che si rispetti.
D'avanti al passeggero l'unico portaoggetti (degno di questo nome) dell'auto, senza sportello e a pozzetto ... da questo punto di vista una delusione.

Sotto i comanid dell'aria due interruttori, uno per l'accensione del retronebbia e l'altro per bloccare gli alzacristalli elettrici dei passeggeri.

Sotto i comandi sembra invece di esser tornati sulla Matiz, esattamente lo stesso disegno:

  • Un pozzetto poco raggiungibile,
  • Due portabottiglie di cui uno con portacenere rimovibile cambio e ...
  • (ora si cambia) ... accendisigari centrale, 
  • comandi degli alzacristalli anteriori,
  • freno a mano,
  • comandi degli alzacristalli posteriori




Sotto il display dell'autoradio si trova, ben camuffato uno sportello ad apertura a spinta che nasconde uno slot per memory card, una porta USB ed un jack da 3,5 mm
Tutti insieme sono le entrate ausiliarie dell'autoradio, non male, la presenza di una sede per la memory card non mi dispiace proprio, posso inserire la mia musica e chiudere lo sportello, senza che sporga niente (in una macchina piccola è facile sbattere su sporgenze posticce).
Il lettore CD dovrebbe essere in grado di leggere anche file MP3.




Le alette parasole sono nella media della categoria. Quella di destra è fornita di specchietto di cortesia, mentre quella di sinistra di fascetta per tenere le carte.
Nella foto si può notare la "vasca" sopra la console centrale ... che ancora non saprei come riempire.




Alla sinistra del volante c'è un piccolo portaoggetti che può ospitare il cellulare o il portafoglio. Sotto ad esso i comandi per le regolazioni elettriche dei due specchietti retrovisori. Per ripiegarli bisognerà agire a mano da fuori, purtroppo.
Nella foto non si vede, ma è anche presente una leva per aprire il portellone posteriore.

Gli sportelli anteriori sono forniti di una piccola tasca portaoggetti rigida.
I documenti dell'auto ed il relativo libretto di istruzioni trovano, a mio avviso, il loro posto naturale nello sportello di destra.






Passando dietro ho notato con piacere che lo spazio per le gambe dei due passeggeri è sufficienti, anche con il sedile anteriore regolato per la mia altezza (173 cm). Entrare è un po' più scomodo, sotto il sedile c'è un rialzo in ferro di una decina di cm (nella foto più chiaro) che bisogna scavalcare.
I miei piedi (44)  si infilano sotto il sedile anteriore e si sente con la pianta un rinforzo in acciaio che sporge.
In ogni caso la macchina non si presta per lunghe percorrenze in con quattro passeggeri, quindi ci si può stare.
I poggiatesta posteriori sono comodi.
Il divanetto ospita solo due persone, l'auto è omologata per quattro.
Non sono previsti portaoggetti negli sportelli o sul retro del sedile.

Il bagagliaio come misure è allineato alla categoria e alle dimensioni dell'auto, ma il suo accesso non è dei migliori:

  • soglia di carico alta,
  • portellone stretto per via dei fari fissi sulla carrozzeria e dei supporti per le casse dell'autoradio che sporgono ulteriormente.
  • La cappelliera a mio avviso studiata male.
Il tutto rende impossibile, o quasi, inserire una valigia, ma  anche scomodo stipare le buste della spesa. Peccato, alla fine mi sembra di cubatura lievemente superiore alla Matiz.
Il portello è interamente in cristallo, senza alcun rinforzo in ferro, la prima Yaris aveva tale rinforzo. 
Tale soluzione da poco l'idea di robustezza e lascia a vista tutta l'impiantistica.
Anche il motore del tergilavalunotto è totalmente a vista e senza una copertura in plastica.



Il fondo del bagagliaio con una copertura di materiale plastico coperto da moquette ospita la bombola del GPL ed il kit di riparazione della ruota.
Volendo rimane spazio per qualcosina di piccolo.
Il triangolo è invece posizionato a vista nel bagagliaio, fermato sulla moquette del  fondo con del velcro (soluzione economica, ma molto comoda).


Il bocchettone del GPL e della benzina sono ospitati nello stesso vano, chiuso da coperchio (soluzione che trovo molto bella esteticamente).
Trovo carine anche l'inedita soluzione per gestire la maniglia delle porte posteriori (perchè nascondere qualcosa che deve essere presente ?).

Anche i cerchi in lega, nella loro semplicità non sono male.

Naturalmente nessuno dei fari, sia anteriore che posteriore sono a led, anche se all'accensione del motore si accendono automaticamente le luci diurne.


Aprendo il cofano si nota come tutto ciò che riguarda gli interventi più modesti è facilmente raggiungibile ed a portata di mano.
Aggiungere acqua ai tergicristalli, verificare il liquido del radiatore, sostituire una lampadina o misurare il livello dell'olio motore non crea alcun problema.





Che dire ... a mio avviso si tratta di una macchina ben studiata, con gli spazi gestiti bene, senza dimenticare i compromessi per mantenere ingombri e prezzo.
Se devo trovare, da questo mio giretto dei difetti li trovo nella gestione del bagagliaio (portellone ed accesso) e nella mancanza (poco studio) relativamente ai vani portaoggetti.

In ogni caso sono contento di aver suggerito un'automobile che ritengo valida.

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